Cento costumi originali, insieme a bozzetti, figurini e a rari documentari video dei relativi spettacoli, saranno allestiti negli spazi del Museo della Fondazione Roma, in via del Corso, dal 5 novembre al 5 dicembre 2010. Sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra è promossa da Altaroma, dalla Fondazione Roma e dai Musei Mazzucchelli di Brescia, è prodotta e organizzata con Arthemisia Group, e vede così attuarsi una partnership inedita tra mondo dell’arte e della moda. A cura di Massimiliano Capella, la mostra Il Teatro alla Moda è l’occasione per ammirare abiti e costumi realizzati per famosissime rappresentazioni teatrali, operistiche e coreutiche, da alcuni tra i più importanti stilisti italiani, quali Gianni Versace, Roberto Capucci, Emanuel Ungaro, Fendi, Missoni, Giorgio Armani, Antonio Marras, Romeo Gigli, Alberta Ferretti, Valentino, Enrico Coveri. Attraverso un’accurata selezione delle loro creazioni, provenienti da prestigiose collezioni teatrali (Teatro alla Scala e Piccolo Teatro di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Parma, Teatro San Carlo di Napoli, National Opera di Washington DC), oltre che dalle Maison coinvolte e dalle collezioni di attori e cantanti, si ripercorre uno dei momenti più glamour del teatro internazionale moderno. Il titolo è un omaggio al testo “Il Teatro alla Moda” di Benedetto Marcello. Trattazione nella forma di saporito commento umoristico del teatro lirico, apparso in prima edizione nel 1720. Si dovrà attendere tuttavia il XX secolo per assistere all’intreccio tra “mondi” diversi. E il teatro rappresenta uno dei luoghi privilegiati di questa rivoluzione linguistica e, proprio sul palcoscenico, gli artisti hanno trovato spazio per esprimere la loro fantasia più libera, al servizio di regie, scene e costumi innovativi. Anche l’alta moda, entra nel “luogo teatro” e vi accede già nell’Ottocento con Worth, Poiret e, soprattutto, nel 1924 quando Coco Chanel, su invito di Sergej Pavlovich Diaghilev (1872-1929), disegna i costumi per Le Train Bleu, di Cocteau. Dopo questo importante debutto, nel corso del XX secolo, l’affascinante liason tra Moda e Teatro si rafforza. A partire dai primi anni Ottanta nei cartelloni delle più prestigiose compagnie d’opera e balletto compaiono i nomi dei maggiori stilisti italiani le cui straordinarie creazioni si possono oggi ammirare nel percorso dell’esposizione romana.