La Natura (o ciò che vedo) mi ispira, mi mette, come ogni altro pittore, in uno stato emotivo che mi provoca un’urgenza di fare qualcosa, ma voglio arrivare più vicino possibile alla verità e astrarre ogni cosa da essa, fino a che non raggiungo le fondamenta (anche se solo le fondamenta esteriori!) delle cose…Così Piet Mondrian, l’artista che negli anni a cavallo tra i due secoli, non si accontentò più di un’arte deputata a rappresentare l’aspetto esteriore della realtà, e ricercò una verità più profonda, oltre l’esteriorità.Dall’8 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012 il Complesso del Vittoriano di Roma celebra con una grande retrospettiva (circa 70 olii e disegni del pittore olandese e oltre 40 opere di artisti che influenzano la sua evoluzione), l’intero cammino artistico di uno dei più importanti Maestri del XX secolo valorizzando la sua coerenza nel perseguire l’obiettivo di un’arte astratta. “Mondrian. L’armonia perfetta”. Questo il titolo della mostra che presenta una produzione affascinante, frutto di una costante ricerca dalla quale sarebbe nata l’arte astratta:Il gioco di Mondrian con le linee orizzontali e verticali e la ricerca della composizione ideale. MONDRIAN
L’armonia perfettaRoma – Complesso del Vittoriano
Via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali)sabato 8 ottobre 2011 –  domenica 29 gennaio 2012Per informazioni: tel. 06/6780664