Bisogna avere un caos dentro di se per generare una stella danzante (Nietzsche) così parlò Zaratustra e il maestro Roccotelli inventa stelle danzanti che formano caleidoscopi di scie colorate, forme illuminate, graffi di segni incisi. Sono allora stelle danzanti le idee di quest’artista, create dal tumulto energetico della sua mente, che lo porta a muovere tutto per generare “la stella danzante” più di luce, più di forma materia, nel fondo di un bianco canapone di una tela. La pittura blocca ciò che è fuori per emergere ciò che è dentro: colluttazione di infinite, discordanti sensazioni e rivoluzioni interiori. É lei la stella danzante che si erge viva, eretta, che vigila quando scocca il suo felice momento creativo.Per Michele Roccotelli la pittura è atto naturale, sovversivo, mai comandato, da schemi, regole e numeri, non consente dominio, non illustra un soggetto con provenienza, definizione, processo, intento. La sua creatività artistica viene stimolata nell’osservare cose che nessuno può pensare come arte: vecchi oggetti abbandonati, costruzioni di gomme cilindriche, tubi di gomma, vecchie carcasse, fiori, mobili sventrati, costruzioni rotte, muri belli, colmi di manifesti strappati, in una sorta di “action painting” del tempo, e i geometrici campi arati e forme di nuvole nere, di fumo, di fabbriche nelle periferie delle città. Tutte  informazioni che dagli occhi stimolano la mente e la creatività dell’artista. Inaugurazione
Mostra personale Stella danzante
Sabato 17 novembre ’07 ore 18,00 Galleria Il Mondo dell’Arte- Palazzo Margutta
Via Margutta, 55 Roma tel. 06 3207683
Orario 10,30 -13,00/ 16,00 – 20,00
La mostra proseguirà fino al 24 novembre ’07