A trent’anni dalla scomparsa del pittore la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico hanno riunito 100 opere dell’Artista per vagliare il suo rapporto  con l’arte del passato. In una sorta di museo immaginario, l’esposizione, che ha come titolo “De Chirico e il museo” presenta dipinti ispirati al passato che il pittore realizzò e tenne nel suo studio romano.Con una sola grande scultura l’itinerario si articola in sei sezioni tematiche. Mitologia e Archeologia mostra il rapporto dell’artista con il mondo classico, soprattutto la Grecia, sua terra natale, fatto di imitazione nel senso di comprensione dell’intima essenza del “mito” per crearne nuovi. Con la Neometafisica assistiamo ad una ricapitolazione dei temi passati che tornano originali grazie per gli accostamenti inediti dei soggetti. La sezione Copie da Antichi Maestri vuole essere un’ulteriore prova che il nuovo può essere espresso con un’icona antica; mentre La Grande Pittura mostra l’evoluzione della tecnica pittorica del Maestro verso la pittura ad olio, “la maniera di Renoir’, nell’esaltazione dei rossi e dei gialli. Notevole la sezione Rubens: dopo gli anni trenta, infatti, la produzione di de Chirico è mutuata da quella di Rubens, il maestro prediletto. L’ultima sezione, Opere su carta, infine, raccoglie i disegni in tema con la mostra, un’occasione per comprendre meglio il procedimento di lavoro attuato dall’Artista. De Chirico e il museo
Galleria nazionale d’arte moderna
Viale delle Belle Arti 131, Roma
Fino al 25/01/2009