La donna contenitore, la donna generatrice, la donna della terra – fatta di terra – causa ed effetto degli eventi, punto di partenza e traguardo al tempo stesso.  Koykles, la bambole degli dei, alla Galleria La Traccia di Torino dall’1 al 23 dicembre 2007, riguarda esattamente questo: la realtà della donna. Nelle opere di Tiziana Castelluccio, il femminino è significato tramite la ricerca di sé stessa e le proprie modalità di autorappresentazione nel mondo che la circonda.  Più precisamente, queste creazioni intendono mostrare le donne come dee, non dei, e donne come esseri umani che rappresentano l’essenza della loro vita.Le sculture, in terracotta dipinta, su basi di materiali che vanno dal legno alla pietra, richiamano un forte contatto con la realtà del mondo, ancora amatissima e in grado di stemperare con dolcezza la tensione verso un divino che, a conti fatti, è già presente e pulsante nello stomaco.