É lo stesso autore a definire la mostra “una galleria di costumi e personaggi napoleonici, un modo per riavvicinare quell’epoca breve e spettacolare guardando a quei tempi con serenità e con un poco di compiacenza sentimentale”.  Una galleria che ripercorre idealmente l’itinerario di Napoleone all’ Elba: la Villa dei Mulini, gli spalti di Portoferraio, la Villa di San Martino, le prime esplorazioni elbane dello stesso artista fiorentino. L’autore, che nei decenni della cultura cinematografica ci ha reso familiari e mito al tempo stesso le star di Hollywood con 3000 ‘cartelloni’ di film, di cui 64 premiati con l’ Oscar, con un ‘segno alla ricerca della vita emotiva’, considera questo lavoro anche “un moto di riconoscenza per l’Elba che mi ha sempre suggerito motivi non qualsiasi, per quanto può vedersi fra terra cielo e mare, e quanto di ineffabile dà sfondo all’ idea di natura e di storia che qui si combinano in modo armonico”.