“In una brillante opera storica Luciano Canfora ha di recente ricordato come la prima marcia su Roma sia stata compiuta da Caio Cesare Ottaviano, il futuro Augusto, per prendere il potere quando era poco più che adolescente. La seconda marcia su Roma è quella ben nota del quarantenne Benito Mussolini. La terza, a mio avviso, è quella compiuta da Silvio Berlusconi, imprenditore del Nord Italia, conosciuto per le sue televisioni, che, alla soglia dei sessant’anni, progettò la realizzazione di un partito-azienda, costruito poi nel giro di pochi mesi.” Con queste le parole Enzo Cartotto introduce il suo ultimo lavoro, “Operazione Botticelli” – Berlusconi e la terza marcia su Roma, libro che ripercorre, da un’ottica privilegiata, le tappe della famosa “discesa in campo”, all’inizio degli anni ’90, di Silvio Berlusconi.Enzo Cartotto, nato nel 1943 a Milano, fin da giovanissimo si dedica all’attivià giornalistica, esordendo sul giornale “La Zanzara” del Liceo Parini. In seguito riceve da Giovanni Marcora l’incarico di formare politicamente i giovani della Democrazia Cristiana e dirige per diversi anni il settimanale della D.C. milanese “Il Popolo Lombardo”. All’inzio degli anni ’90 viene chiamato da Silvio Berlusconi, conosciuto nel 1972, a collaborare per la realizzazione del nuovo partito Forza Italia, dal quale viene emarginato senza apparenti ragioni.“Ho ammirato Berlusconi e ho provato per lui un profondo sentimento di amicizia…Di fatto la mia realtà, dopo la collaborazione politica con Silvio Berlusconi, ha subito un duro contraccolpo…sono rimasto dolorosamente stupito nel vedere disconosciuto il mio lavoro politico in Forza Italia. “ Prosegue Cartotto: “All’epoca della famosa “discesa in campo”, Silvio Berlusconi era cambiato: aveva meno spessore umano…ma di una cosa sono certo, il Silvio Berlusconi che ormai raramente ho occasione di incontrare, è diventato per me soltanto il Presidente, ben lontano dal Silvio della mia memoria.”Come mai la scelta di questo titolo? Il riferimento all’ “Operazione Botticelli” deriva dal nome del Palazzo a Segrate in cui si sono svolti i lavori politici. Carismatico e dotato di un’innegabile capacità comunicativa e di propaganda, Berlusconi riuscì ad ottenere la fiducia degli Italiani e il governo del paese. Questo primo successo durò pochi mesi, ma il partito resistette salvaguardando una linea politica ben precisa, per altro cementata dalle forze alleate, che gli consentì di tornare al governo nel 2001. Tale legislatura durò cinque anni e dopo una pausa biennale, ecco di nuovo Berlusconi al governo nel 2008. Si può quindi parlare storicamente di una terza marcia su Roma e forse, un giorno, si parlerà di un ventennio berlusconiano.
 “Operazione Botticelli” Berlusconi e la terza marcia su Romadi Enzo CartottoPrezzo € 12,90Editore Sapere 2000 Edizioni Multimediali