La vostra prima doccia cosmica per scoprire di essere attraversati da una pioggia fitta di particelle invisibili che provengono dalle profondità del Cosmo. Per vedere attraverso strumenti scientifici quello che ci succede ogni giorno: una pioggia (la “doccia”) di miliardi di raggi che attraversano i viventi, le rocce, l’acqua della Terra.É una delle sorprese che riserva al pubblico la mostra  Astri e Particelle, Le parole dell’universo, ospitata  fino al 14 febbraio prossimo nelle sale del Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale. Alla realizzazione della mostra, che nasce sotto la direzione scientifica di Roberto Battiston,  hanno collaborato l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).  Scopriremo così di danzare con il nostro pianeta in un oceano di neutrini, di percepire le ultime agitazioni del grande calore generato da Big Bang, il momento che ha generato tutto. Impareremo che innumerevoli sono i messaggi che l’Universo ci invia per raccontare l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo.Non è tuttto. Saliremo in cima alle montagne e scenderemo nelle profondità del mare, ad espolorare i grandi esperimenti. Vedremo gli strumenti lanciati nello spazio. E ancora. Impareremo dalla voce di grandi scienziati e giovani ricercatori, le cose che non sappiamo e i misteri ancora da svelare. Ci immergeremo grazie a effetti speciali a due e tre dimensioni, in un mondo che Galileo non poteve neppure immaginare: un paesaggio incredibile fatto di enormi giardini di galassie, esplosioni di stelle, particelle che attraversano spazi siderali e buchi neri. E un programma di cinquanta eventi, tra incontri, appuntamneti, proiezioni, per stupire i visitatori e rendere visibile l’invisibile. www.palazzoesposizioni.it