Scelto dai curatori Sarah Lewis e Daniel Belasco, il titolo deriva dalla principale caratteristica di questa edizione: l’essere imperniata sulla fusione delle ultime tecnologie con l’arte più tradizionale, ma soprattutto sull’animazione come paradigma della coesistenza del lavoro in digitale e del disegno manuale. The Dissolve traccerà le vie di sviluppo e reinterpretazione delle tecniche legate al movimento delle immagini, con sorprendenti giustapposizioni

Grandissimi artisti convocati: William Kentridge, Paul Chan, Robin Rhode, Raymond Pettibon, Thomas Demand. Tra i più giovani ci sarà anche l’italiano, Federico Solmi con la video installazione Douche Bag City.

In concomitanza all’apertura della Biennale di Santa Fe, uscirà una monografia edita da Charta editore sugli ultimi lavori di Solmi: Douche bag city, The Evil empire, King Kong and the end of the world, The Giant, Rocco never dies, Another day of fun.