Dal 14 gennaio al 24 giugno 2007, nel restaurato complesso conventuale San Domenico, saranno esposte le principali opere del grande pittore nato a

Modigliana, nel cuore della cosiddetta “Romagna Toscana”.
La scelta dei curatori e degli organizzatori della mostra – Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì- è stata quella di privilegiare un percorso espositivo di assoluta qualità e di vasta portata: le opere esposte infatti saranno oltre un centinaio. Accanto ai capolavori più celebrati dell’artista, la mostra conterrà una attentissima selezione di opere meno note o inedite, riunite grazie all’organico lavoro di preparazione coordinato da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Giuliano Matteucci, affiancati da Carlo Sisi, Maria Vittoria Marini Clarelli e Luisa Arrigoni.
Silvestro Lega è stato, con Giovanni Fattori e Telemaco Signorini, l’indiscutibile protagonista di quella fondamentale esperienza della pittura italiana dell’Ottocento che ha riunito, sotto l’etichetta di Macchiaioli, artisti di varia provenienza che trovarono a Firenze e nella campagna toscana l’ambiente più adatto per sperimentare un modo rivoluzionario di rappresentazione della realtà.

La retrospettiva (costituita da circa 120 opere, delle quali una settantantina di Lega) intende offrire una panoramica ben selezionata ed esaustiva della produzione del pittore di Modigliana, sottolineando come all’impegno dei temi affrontati corrispondano sempre una intensità e una novità della ricerca pittorica, rimaste uniche ed ineguagliabili nel panorama non solo della esperienza dei Macchiaioli, ma dell’intero Ottocento italiano.
I capolavori e le opere meno viste, o inedite, che saranno presentate dimostreranno lo spirito inquieto dell’artista, la sua continua tensione nella ricerca che lo porterà ad esiti tra loro molto diversi nelle successive fasi nelle quali si è articolata la sua lunga carriera.

Dai dipinti giovanili, ancora contraddistinti da una cultura compresa tra Romanticismo e Purismo, alla maturità, dove appare straordinaria la sua capacità di confrontarsi anche nei soggetti più quotidiani con la grande tradizione del Rinascimento toscano, in particolare Ghirlandaio e Piero della Francesca, alla fase finale dove, con una svolta sorprendente, elabora un tipo di linguaggio molto vicino negli esiti a quello degli Impressionisti francesi, egli dimostra, ogni volta, l’originalità delle sue scelte artistiche ed esistenziali.
In mostra, in dialogo con Lega, saranno esposte importanti opere di Fattori, Signorini, Ciseri, Banti, Borrani, Abbati, Cecioni, Cabianca, Induno e Zandomeneghi.

Del tutto originale il taglio che il Comitato Scientifico ha voluto dare all’esposizione, proponendo un raffronto tra Lega, i Macchiaioli e la pittura del Quattrocento fiorentino, in particolare con Beato Angelico, Domenico Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Filippo Lippi e Paolo Uccello. Le opere in mostra sono raccolte nel catalogo pubblicato da Silvana Editoriale.



Silvestro Lega i Macchiaioli e il Quattrocento
Dal 14 gennaio al 24 giugno 2007
Orario: Da martedì a venerdì 9,30 – 19,00 Sabato, domenica, giorni festivi e il 9, 23 e 30 aprile 9,30 – 20,00. Lunedì chiuso
Biglietti: Intero ? 9 – Ridotto ? 6
Musei San Domenico
Piazza Guido da Moltefeltro, Forlì
Informazioni e prenotazioni:
www.mostrasilvestrolega.it
Prenotazioni: 199.199.111 Info: 0543 711739
Riservato gruppi e scuole (incluso visite e laboratori didattici): 02.43.35.35.22
servizi@civita.it