La pittura di Maria Rosaria Orlando parla un linguaggio costruito attraverso la frequentazione della Scuola Libero del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Palermo sotto la guida del maestro Ninni Sacco. L’esigenza di entrare in contatto con realtà sedimentate nella memoria, diverse e a volte lontane, dalla natia Ottaviano a Torino, dall’Aquila a Siracusa a Palermo e infine ad Agrigento, determina un fondersi di nostalgia, rimembranze maturate qua e là dove il distacco e il rimpianto si fanno colore intristito dai toni più scuri. Gli orizzonti infiniti, sfumati nei caldi toni di aurore e tramonti, sembrano pendolare tra i paesaggi-ricordo e i ricordi-paesaggio.

Agostino Cimei ha creato un insieme di norme tecniche che regolano la composizione di un movimento artistico. Una sua opera è pari all’alta poesia che non consente lo spazio del commento ma solo quello della lettura. Nelle sue opere si esprime qualcosa di vero dando anche sollievo e serenità.
Daniela Troina Magrì ama dipingere con tecniche diverse, pastello, acquarello, ed olio, riuscendo sempre ad esprimersi con forza e determinazione, attraverso l’armonia dei colori trasmette allo spettatore delicatezza ed eleganza.

Le opere di Domenico Arena hanno lo scopo principe di essere testimoni e sintesi delle sue esperienze di fine ed inizio secolo, attraverso dei processi evolutivi consentono alla sua arte di esprimere sensazioni ed emozioni; cogliendo i rapporti fra le cose e le idee, tramite l’occhio e la mente, arbitri unici tra l’opera e lo spettatore.

Lucia Caricane, in arte Lumetta dipinge nature come paesaggio estraniate e, nel contempo, effimere e di fascinoso spaesamento quasi surreale, verdure e frutti della terra che vivono una loro vita autonoma ed assente…

Simona Gloriani nei suoi quadri esprime la magia del tango, una danza accattivante, ricca di passione e carica di intese. Trasmette nei suoi dipinti l’aspetto corporale del tango, i movimenti sinuosi del corpo, i gesti, sguardi solo percepiti, in una danza in cui i ballerini sono legati non solo dall’abbraccio, ma anche nel pensiero, tanto da perdere quasi il senso dello spazio.

La scultrice Viviana Sargenti in arte Vivj definisce così i suoi momenti di creatività: “Da anni esprimo la mia fantasia e i miei stati d’animo, utilizzando gli elementi fondamentali della vita: terra, acqua, fuoco ed aria. Così mi sento meno inutile e nei momenti di creatività ho l’illusione di essere felice.”

Inaugurazione
Mostra “Stili a confronto”
Sabato 16 giugno 2007 ore 18,30 – 22,00
Galleria Il Mondo dell’Arte – Palazzo Margutta
Via Margutta 55 Roma
La mostra si protrarrà fino al 23 giugno