L’esposizione  curata da Gioia Mori propone una nuova lettura delle opere di Tamara de Lempicka, scaturita da ricerche inedite che costruiscono ex novo la storia di molti dipinti; documenti di un legame finora sconosciuto con Prampolini, confermato dalla storia di un dipinto in mostra; diverse opere mai esposte in Italia, tra le quali l’eccezionale prestito di cinque dipinti della collezione di Jack Nicholson; un eccezionale ritrovamento, un importante dipinto del 1923, Portrait de Madame P., finora considerato perduto, noto solo attraverso un’antica foto in bianco e nero. 80 dipinti e circa 40 disegni ripercorrono il cammino artistico della “regina del moderno”. 50 fotografie d’epoca – alcune delle quali inedite – documentano il “personaggio” Tamara, ritratta quasi sempre come una diva del cinema anni ’30. 2 film degli anni Trenta in cui la Lempicka si colloca davanti alla macchina da presa. 13 dipinti di artisti polacchi che frequentò in Francia e a Varsavia raccontano il rapporto con l’arte contemporanea della sua patria.
Tamara de Lempicka fu un’artista di grande cultura figurativa, abituata a mescolare rimandi all’arte del passato e linguaggi figurativi di varie correnti e radici: cubo-futurismo russo e francese, “ritorno all’ordine” italiano, “realismo magico” tedesco, “realismo” polacco. Una babele di elementi rielaborati in modo geniale fino a creare una “lingua” nuova dai caratteri accattivanti, decorativa, internazionale e moderna, che nasce dalla commistione di arti diverse: la fotografia di moda, il manifesto pubblicitario, il cinema.Il fascino e la stravaganza del personaggio, la comunicatività del suo linguaggio figurativo hanno reso Tamara de Lempicka l’artista più nota e amata del periodo Déco.
 La mostra, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione e con la partecipazione del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione –, della Provincia di Roma – Presidenza e Assessorato alle Politiche culturali -, della Regione Lazio – Presidenza e Assessorato alla Cultura, Arte e Sport -, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero degli Affari Esteri e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. La rassegna è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia. TAMARA DE LEMPICKALa regina del modernoRoma – Complesso del VittorianoVia San Pietro in Carcere (Fori Imperiali)venerdì 11 marzo –  domenica 10 luglio 2011